la Grande Guerra | Arte Luoghi Propaganda

Place

Gallerie d’Italia - Palazzo Zevallos Stigliano, Napoli

Client

Banca Intesa

Date
Category
Video Installazioni
About This Project

Nell’ambito delle manifestazioni organizzate in Europa per la ricorrenza del Centenario della Prima guerra mondiale e in concomitanza con Expo 2015, Intesa Sanpaolo presenta nei propri poli museali delle Gallerie d’Italia la mostra La Grande Guerra. Arte Luoghi Propaganda. Attraverso gli occhi degli artisti del tempo, il racconto di come l’Italia precipiti nella guerra, viva il conflitto e vi reagisca. Uno sguardo nuovo – quello degli artisti – su un periodo che va dalla Belle Époque al Fascismo e che svela le tensioni sociali ed esistenziali che precedettero e portarono a un conflitto di entità mai vista e che, successivamente, nel tentativo di ricostruire un ordine dopo il caos, condussero al Fascismo. Lo sguardo dei pittori-soldato impegnati al fronte, da dove descrivono umanità ferita, paesaggi modificati e luoghi di battaglia che ancora oggi portano il segno della distruzione, rivelato dalla fotografi a contemporanea. Lo sguardo sui muri delle strade cittadine da dove la propaganda dilaga oltre le pagine dei giornali, con immediatezza ed efficacia, per coinvolgere e suscitare il consenso di una popolazione, lontana e spesso ignara, chiamata in nome dell’Amor di Patria e del senso del dovere a offrire supporto economico e aiuti di vario genere alla macchina della guerra. Il racconto della fine di un’epoca attraverso l’incontro con grandi artisti italiani e capolavori mai visti, che hanno cambiato l’arte dell’Italia tra un secolo e l’altro. Un percorso per comprendere quanto la Grande Guerra debba considerarsi come il decisivo punto di svolta rispetto alla civiltà ottocentesca e, di fatto, la porta di ingresso del mondo a noi contemporaneo. Inserita nell’ambito del programma nazionale delle commemorazioni per il Centenario sotto l’egida della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli Anniversari di Interesse Nazionale e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nonché del Ministero della Difesa, il progetto espositivo è curato da Fernando Mazzocca con Francesco Leone e Anna Villari, con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli.

Videoinstallazioni a cura di Fabia Molteni, Cinzia Rizzo e Franco Rolle