May 25, 2017
Nel 1931 l’Ing. Luigi Conti Vecchi avviò in quest’area di 2.700 ettari un progetto imprenditoriale dalle modernissime caratteristiche di sostenibilità economica e ambientale: bonificare lo stagno di Santa Gilla, paludoso per natura, impiantandovi una salina, per valorizzare in chiave produttiva un contesto naturalistico altrimenti depresso. Oggi le Saline sono ancora produttive, sia di sale destinato alle produzioni chimiche, sia di quello alimentare ad alto valore aggiunto, e si trovano incluse in un più ampio sito industriale di proprietà di Syndial, società Eni che si occupa di risanamento ambientale.
Nel progetto del FAI le Saline daranno voce a un racconto lungo e coinvolgente, realizzato anche attraverso tecnologie innovative e multimediali, che affronterà con differenti modalità i molteplici aspetti di valore e interesse del sito: dalla storia dell’attività industriale all’organizzazione della fabbrica; dall’architettura degli impianti alla ricostruzione della vita nella fabbrica; dal valore del sale come materia prima alle tecniche della sua produzione; dall’habitat dello Stagno di Santa Gilla, infine, alla sua trasformazione in un sito produttivo eco-sostenibile, capace di valorizzare cicli e processi naturali per il benessere e lo sviluppo dell’uomo e dell’ambiente.
photo by Omar Crippa